Il successo globale di ‘C’è ancora domani’
Il film 'C'è ancora domani' di Paola Cortellesi ha ottenuto un incredibile successo in Italia e all'estero, sfidando le tendenze del cinema italiano e conquistando pubblico e critica.
Il film “C’è ancora domani”, opera prima di Paola Cortellesi, ha recentemente debuttato sulle piattaforme Netflix e Sky, quest’ultima anche tra i produttori del film. Oltre a ciò, ha ottenuto ben diciannove candidature ai David di Donatello, eguagliando il record precedentemente detenuto da “Il capitale umano” di Paolo Virzì nel 2014. Con un incasso di 36,6 milioni di euro, “C’è ancora domani” è stato il film di maggior successo in Italia nel 2023, superando persino “Barbie” di Greta Gerwig, che aveva incassato 32 milioni di euro nel mondo l’anno precedente.
È interessante notare che il successo di “C’è ancora domani” rappresenta un’eccezione rispetto alla tendenza italiana, in cui solitamente sono le commedie a detenere i record d’incassi. Invece, questo film, definito un “dramedy”, una miscela di dramma e commedia, ha conquistato il pubblico in modo sorprendente. Presentato alla Festa del cinema di Roma, ha ottenuto un andamento degli incassi atipico, resistendo alla concorrenza e mantenendo un’ottima performance per diverse settimane consecutive.
Uscito il 26 ottobre, “C’è ancora domani” ha registrato un aumento d’incassi nel secondo weekend, contrariamente alla consueta diminuzione. Questo exploit è stato reso possibile anche grazie al ponte di Ognissanti, che ha prolungato i giorni festivi e ha favorito la frequentazione delle sale cinematografiche. La costante domanda da parte del pubblico ha permesso al film di mantenere un buon livello d’incassi per diverse settimane, sfidando le nuove uscite e superando le aspettative anche durante le vacanze di Natale.
Il successo di “C’è ancora domani” non si è limitato alle sale cinematografiche, ma si è esteso anche alle piattaforme streaming. Tuttavia, nonostante il rapido successo su Netflix, il film ha dovuto fare i conti con la concorrenza e ha perso la vetta della classifica dopo la prima settimana. Questo fenomeno può essere attribuito al fatto che il pubblico abbonato alle piattaforme streaming è spesso lo stesso che frequenta le sale cinematografiche, dimostrando un forte interesse per il cinema.
Un altro elemento distintivo di “C’è ancora domani” è la sua capacità di attrarre l’attenzione a livello internazionale. Venduto in 24 paesi diversi, il film ha suscitato interesse anche al di fuori dei confini italiani, con proiezioni programmate in diversi paesi europei. Questo successo internazionale è un’eccezione nel panorama cinematografico italiano, in cui le produzioni nazionali tendono a rimanere prevalentemente nel mercato interno.
Nonostante non abbia partecipato ai principali mercati cinematografici internazionali, come Cannes, Berlino o Toronto, “C’è ancora domani” ha dimostrato di poter competere a livello globale grazie alla sua forte identità e al suo impatto positivo sul pubblico. Il film ha superato le aspettative sia in patria che all’estero, confermandosi come un successo straordinario nel panorama cinematografico italiano.
Links:
