Cronaca

Banda di Frodi Bancarie: Indagini e Colpi in Italia

Indagine su banda frodi bancarie e postali in Italia con 50 colpi tra 2016 e 2020, coinvolgendo 48 persone di varie nazionalità.

Banda di Frodi Bancarie: Indagini e Colpi in Italia

Decine di correntisti si sono ritrovati con il conto in banca svuotato a causa di una banda specializzata in frodi bancarie e postali, che ha messo a segno almeno 50 colpi tra il 2016 e il 2020. Attualmente, la procura di Napoli sta indagando su 48 persone di varie nazionalità, tra cui italiani, albanesi e romeni.

Il modus operandi della banda prevedeva l’utilizzo di documenti falsi e una nuova sim card. Gli indagati riuscivano ad accedere ai sistemi informatici di istituti di credito e Poste Italiane per effettuare bonifici dai conti correnti delle vittime, utilizzando coordinate bancarie “amiche” per ricevere i proventi della frode.

Il processo si articola in tre fasi cruciali: prima acquisivano i dati, i documenti e i codici del conto della vittima; successivamente isolavano la rete telefonica dell’utente e trasferivano la linea su una nuova sim card attivata con documenti falsi; infine effettuavano il bonifico su un conto collegato ai truffatori.

La scoperta del sistema è avvenuta grazie alla denuncia presentata alla polizia postale di Genova da un’azienda ligure del settore alimentare. Le indagini hanno portato gli investigatori nelle province di Caserta e Napoli, individuando una base operativa dell’associazione divisa in quattro cellule interconnesse.

Le cellule erano situate a Spagna, Villa Literno, Castel Volturno e Marcianise, guidate rispettivamente da un albanese di 34 anni e da italiani. I reati contestati includono associazione a delinquere, riciclaggio, accesso abusivo a sistemi informatici, possesso e fabbricazione di documenti falsi, frode informatica e contraffazione di impronte.

I capi dell’organizzazione si occupavano di individuare i rivenditori delle compagnie telefoniche complici e i “money mules”, coloro incaricati di ritirare il denaro. Le vittime della rete si trovavano in tutta Italia.