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Tragico errore a Gaza: il bombardamento dell’ong Wck

Un tragico errore di identificazione porta al bombardamento e all'omicidio di operatori umanitari dell'ong Wck da parte dell'esercito israeliano a Gaza. Richiesta di un'indagine indipendente.

Tragico errore a Gaza: il bombardamento dell’ong Wck

Sarebbe stata una borsa scambiata per un’arma al centro della catena di errori che ha portato al bombardamento e all’omicidio dei sette operatori umanitari della ong World Central Kitchen (Wck) da parte dell’esercito israeliano a Gaza il 1 aprile. I risultati dell’indagine condotta dalle forze armate di Tel Aviv, l’Idf, presentati alla Wck e agli ambasciatori dei Paesi di provenienza dei cooperanti uccisi, non hanno placato la rabbia dell’organizzazione umanitaria. Il direttore Erin Gore ha chiesto un’indagine indipendente, sottolineando che l’Idf non può indagare in modo credibile sul proprio fallimento a Gaza.

Secondo Israele, si è trattato di un tragico errore di identificazione: i droni hanno bombardato le tre auto su cui si trovavano i cooperanti perché si pensava erroneamente che all’interno di una di esse ci fosse un miliziano di Hamas. L’attacco sarebbe stato compiuto all’insaputa del comando centrale dell’esercito, non autorizzato. I risultati dell’indagine confermano che sono stati commessi almeno tre gravi errori.

  • Il primo errore è stato un’interruzione delle comunicazioni tra il Comando Sud, la Divisione 162 e la Brigata Nahal, responsabile dei droni nella zona dell’incidente. La mancanza di dettagli sui movimenti degli operatori umanitari la notte del raid non è stata chiarita nel rapporto dell’Idf.
  • Un secondo grave errore di identificazione è avvenuto quando alcuni individui sono saliti su un veicolo dell’ong dopo aver scaricato gli aiuti alimentari, portando qualcuno all’interno dell’Idf a ritenere che fossero miliziani di Hamas armati.
  • Il terzo errore è stato il bombardamento delle altre due vetture del convoglio, nonostante fosse vietato aprire il fuoco contro persone armate che si avvicinavano ai veicoli umanitari, secondo gli ordini dell’esercito.

Le misure adottate dall’Idf includono il licenziamento di due ufficiali e il richiamo di altri tre. Tuttavia, la Wck ritiene che queste azioni non siano sufficienti. Il direttore Gore ha definito le scuse dell’esercito israeliano come un “freddo conforto” e ha ribadito la richiesta di un’inchiesta internazionale indipendente per fare luce sull’accaduto.

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