Omicidio del miliardario Lin Qi: il caso di Xu Yao e la saga di fantascienza cinese
L'avvocato Xu Yao condannato a morte per l'omicidio del miliardario Lin Qi legato alla saga di fantascienza cinese e alla rivalità aziendale. Dettagli sul delitto e movente emergono nel caso.
La Cina ha emesso la pena di morte per l’avvocato Xu Yao, colpevole dell’omicidio del miliardario Lin Qi, noto per aver portato sullo schermo la saga di fantascienza cinese “Il problema dei tre corpi” di Liu Cixin, recentemente diventata un successo su Netflix. La condanna è stata emessa il 22 marzo, un giorno prima del debutto della serie in streaming. Solo di recente sono emersi dettagli sul delitto, inclusi il modus operandi dell’assassino e il movente.
Il caso ha attirato grande attenzione mediatica in Cina, sia per il successo della serie tv di fantascienza che per la notorietà della vittima, Lin Qi, giovane imprenditore diventato miliardario grazie alla quotazione in borsa nel 2014 della sua società di videogiochi, la YooZoo Games.
L’omicidio di Lin ricorda la trama di “Breaking Bad”: è stato avvelenato nel 2020 da uno dei suoi dirigenti, l’avvocato Xu Yao, che aveva aiutato la Yoozoo Games ad ottenere i diritti della trilogia. Xu ha regalato a Lin una bottiglia contenente tossine letali acquistate sul dark web, mescolate in un laboratorio improvvisato, simile a quello della serie americana di cui Xu è un grande fan.
Dopo l’avvelenamento, Lin è stato ricoverato in un ospedale di Shanghai, dove è deceduto 10 giorni dopo a causa delle tossine presenti nel suo corpo. Xu è stato subito identificato come principale sospettato e arrestato.
Il movente del delitto sembra essere legato alla gestione della società e ai diritti della trilogia, che i produttori volevano trasformare in un franchise culturale. Lin aveva tentato senza successo di collaborare con i detentori dei diritti, ma Xu riuscì ad ottenerli nel 2017. Tuttavia, i rapporti tra i due si deteriorarono quando Lin iniziò a marginalizzare Xu, affidando i progetti più importanti ad un altro dirigente, Zhao Jilong.
Zhao stesso sarebbe stato vittima di un avvelenamento da parte di Xu, che aveva iniettato mercurio nelle sue bottigliette d’acqua, di whiskey e nelle capsule del caffè. Xu vide anche il suo stipendio ridotto drasticamente e quando Netflix annunciò il progetto per la serie nel settembre 2020, il suo nome non comparve tra i produttori esecutivi, mentre Lin mise accanto al suo quello di Zhao. Questo potrebbe essere stato il fattore scatenante che spinse Xu a mettere in atto il suo piano omicida.