Cronaca

Mistero a Madonna della Scoperta: omicidio-suicidio o sedazione?

Indagini su presunto omicidio-suicidio sollevano interrogativi. Autopsie rivelano mancanza di resistenza della vittima. Pista dell'omicidio-suicidio la più accreditata.

Mistero a Madonna della Scoperta: omicidio-suicidio o sedazione?

Le indagini sul presunto omicidio-suicidio avvenuto nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 aprile, in un residence a Madonna della Scoperta, frazione di Lonato, in provincia di Brescia, hanno sollevato diversi interrogativi. Tra questi, uno riguarda la mancanza di resistenza da parte di Shuai Li. Autopsie sono state eseguite sui corpi di Cristian Catalano e della sua fidanzata di origini cinesi, entrambi trovati senza vita e con le vene tagliate nella casa in cui vivevano in affitto da alcuni mesi.

Dopo l’esame autoptico, il pubblico ministero Alessio Bernardi ha autorizzato la restituzione delle salme ai familiari. L’autopsia ha rivelato che sul corpo della donna non sono stati riscontrati segni di violenza, sollevando il dubbio che non abbia opposto resistenza mentre Catalano le stava tagliando le vene. Si ipotizza che possa essere stata sedata o drogata dal compagno, rendendola priva di sensi al momento dell’omicidio.

Al momento, la pista più accreditata rimane quella dell’omicidio-suicidio, sebbene siano ancora molte le domande senza risposta. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, Catalano avrebbe prima ucciso la compagna, simulando il suicidio, per poi infliggersi ferite mortali. I parenti di Shuai Li hanno dato l’allarme dopo non essere riusciti a contattarla dalla domenica di Pasqua, scoprendo la tragica scena una volta entrati nell’abitazione.

Durante gli esami autoptici, condotti dal dottor Andrea Verzeletti e dalla dottoressa Sofia Bodini, sono state rilevate diverse ferite da arma da taglio, con entrambi i decessi avvenuti per dissanguamento. Catalano, originario della provincia di Lecco e incensurato, era tornato in Italia da circa un anno dopo aver vissuto per un decennio in Brasile, dove si era sposato e aveva avuto figli.

Da meno di 6 mesi abitava a Lonato, nell’appartamento in affitto dove è stato rinvenuto il suo cadavere insieme a quello della compagna, residente a Desenzano e in Italia da circa un anno. La sera di Pasqua, Shuai Li avrebbe sentito la famiglia per l’ultima volta, mentre Catalano era stato visto per l’ultima volta dai vicini di casa la mattina di lunedì, poco prima della tragedia.

Staff
  • PublishedApril 7, 2024